La didattica di Berne Counseling
La didattica è interattiva e si realizza con un’attenta integrazione fra momenti teorici e sperimentali.
I seminari
I seminari rappresentano i momenti teorici e sono molto importanti nella formazione:
- delle conoscenze di base dell’Analisi Transazionale;
- della conoscenza del Counseling, dei concetti e specificità che lo caratterizzano, della professionalità da acquisire nell’incontro con l’altro;
- degli aspetti operativi relativi al setting e alle modalità di colloquio di aiuto, che verranno poi messi in pratica nei laboratori.
I laboratori
I laboratori, previsti a partire dal 2° anno di corso, favoriscono ulteriormente un itinerario di crescita personale e la reale acquisizione delle competenze pratiche necessarie per la professione di relazione e d’aiuto. Viene garantita a tutti gli allievi la possibilità di esercitarsi nei colloqui, in modo da accumulare un’adeguata formazione pratica, che verrà integrata con quella del tirocinio.
I laboratori vengono svolti alla presenza di un docente supervisore della Scuola, che ha la funzione di orientare, correggere e restituire dei feedback agli allievi.
All’inizio del 2° anno, gli allievi si suddividono i due gruppi, all’interno dei quali poi lavoreranno nei laboratori.
I due si differenziano non per l’approccio e la modalità utilizzata, che è la medesima, ma per la natura differente delle situazioni e dei casi che vengono affrontati.
Nel primo caso, cioè, ci sarà una maggiore attenzione ad esercitazioni, nel colloquio di Counseling, che trattano tematiche di natura relazione e sociale di ampio respiro, non specificamente attinente al mondo aziendale e organizzativo, caratteristica questa del secondo gruppo di laboratorio.
La scelta, da parte degli allievi, sull’inserimento nell’uno o nell’altro, avviene su base volontaria, a seconda di criteri che possono essere l’operare già professionalemente in una delle due aree, oppure l’interesse e l’orientamento verso un ambito che non necessariamente deve coincidere con quello della propria attività professionale.
Il tirocinio
Il tirocinio rappresenta un momento di “messa in pratica” delle competenze che man mano si acquisiscono.
Noi lo riteniamo fondamentale perché l’allievo ha l’opportunità di uscire dal contesto scolastico e iniziare a misurarsi con una realtà esterna, cominciare ad entrare nel ruolo di counselor, sebbene ancora in situazioni protette e supervisionate dai docenti e dai responsabili della struttura. E’ il modo più efficace per sperimentarsi e sperimentare quanto acquisito nel corso, per mettere alla prova la propria capacità di ascolto e di analisi del problema.
Il percorso di analisi personale
Una formazione completa, a partire da quello che è il nostro orientamento di base incentrato sull’equilibrio e il benessere della persona, deve prevedere anche uno spazio che l’allievo dedica a se stesso, al proprio benessere e “cura di sé”.
Da qui il principio, che condividiamo appieno, per cui: “per aiutare qualcuno è necessario prendersi prima cura di sè”.
Un percorso di analisi personale, o psicoterapia, è parte integrante di ciò che viene fatto in aula in quanto aiuta la persona ad acquisire consapevolezza sulle proprie dinamiche relazionali, aspetto fondamentale per chi intende sviluppare nella relazione d’aiuto la propria professionalità.
Le tipologie formative in sintesi (in linea con le direttive AssoCounseling)
tipologie di attività | caratteristiche | ore totali del triennio |
---|---|---|
1. seminari teorici | la formazione teorica: dalle basi dell’Analisi Transazionale allo studio di tecniche specifiche finalizzate al colloquio di aiuto | 424 ore |
2. laboratori esperienziali | la formazione pratica: simulazioni di casi e sperimentazione diretta dell’allievo nel ruolo di counselor, accompagnate dalla supervisione dei docenti. | 76 ore |
3. attività di tirocinio | l’applicazione sul campo: esperienze di colloqui di aiuto in strutture convenzionate, monitorate dai nostri docenti. | 150 ore (minimo) |
4. percorso di analisi personale | la crescita personale: percorso di terapia personale, a carico dell’allievo, come parte integrante della formazione. | 50 ore (minimo) se il percorso è di tipo individuale, 100 ore (minimo) se il percorso è in gruppo |
Giorni e orari previsti
I corsi iniziano, generalmente, a metà ottobre e terminano a metà giugno.
Il gruppo è formato da un massimo di 20 partecipanti per anno di corso.
Seminari
I seminari si svolgono nel weekend e possono avere la durata di una o due giornate.
L’orario è: 10.00 – 18.00.
La cadenza è generalmente mensile.
Laboratori
I laboratori sono previsti a parire dal 2° anno di corso.
Si svolgono, generalmente, il lunedì o il venerdì, con durata di 4 ore.
L’orario è: 9.30 – 13.30 oppure 14.30 – 18.30.
La cadenza è mensile.
Requisiti di frequenza
Per la frequentazione del corso triennale e l’ottenimento del diploma conclusivo è indispensabile aver frequentato una certa percentuale delle ore previste per le attività formative:
- nel 1° anno l’80% delle giornate di docenza in calendario
- nei due anni successivi, per ciascun anno, l’80% delle giornate di docenza in calendario e l’80% delle ore di laboratorio previste.
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