Ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni.

Alda Merini

“Il nostro sogno: essere un punto di riferimento d’eccellenza nel campo della formazione dei counselor. E non solo.”

Non possiamo evitare di dire che molta parte del nostro sogno, in tanti anni di lavoro, lo abbiamo realizzato.

Volevamo costruire un gruppo di lavoro allargato, dove fosse piacevole e interessante lavorare e incontrare persone, idee e stimoli nuovi, dove trovare spazio per creare iniziative innovative sempre orientate al benessere delle persone.

Tutti i partner partecipano alle attività di formazione e garantiscono con la loro esperienza trentennale il mantenimento dell’eccellenza di tutte le nostre attività. Siamo cresciuti molto in questi ultimi tempi, ormai sono 8 i partner, 12 i colleghi che operano stabilmente con noi e decine le collaborazioni continuative.

E poi manteniamo rapporti di cooperazione con moltissimi diplomati.

Ogni anno circa 300 persone frequentano i nostri spazi per attività gratuite mentre un altro centinaio si iscrivono ai nostri corsi.

Pubblichiamo libri e una rivista, distribuiamo materiali originali e contributi esterni, siamo ormai diventati un centro che raccoglie e distribuisce conoscenza e benessere.

Ma continuiamo a sognare: ci piacerebbe essere sempre più al servizio della città, un punto di riferimento culturale per ricordare cos’è centrale per il benessere delle persone, per aiutare gli esseri umani a proteggere e sviluppare la propria natura.

Negli ultimi anni osserviamo un livello sempre più alto di sofferenza, non solo e non tanto per problematiche cliniche e psicologiche, quanto per difficoltà quotidiane correlate a uno sviluppo economico caotico e convulso, spesso ingiusto con chi ha meno possibilità e sempre più disinteressato alla vita delle persone e delle famiglie.

Insicurezza, precarietà, aumento dei carichi di lavoro, esasperata competizione, solitudine, individualismo, disgregazione delle comunità di base e del un tessuto sociale protettivo, sradicamento e mobilità forzata, richieste di performance sempre più onerose, stanno portando la nostra società ad un livello di sofferenza e di stress insostenibile.

Proprio in questo momento, noi analisti transazionali, sentiamo la responsabilità di mettere al centro le persone e di aiutarle, con le loro comunità, a sviluppare quelle caratteristiche che da sempre sono state gli elementi naturali costitutivi e vincenti degli esseri umani: le pulsioni di conservazione di sè, di auto-realizzazione e di conoscenza, ma soprattutto di solidarietà, affettività e cooperazione hanno da sempre contraddistinto le strategie più vincenti, nel lungo periodo, per sopravvivere e per godere della vita.

Il nostro sogno è in sintesi questo: contribuire a rivalutare la nostra natura più profonda che è operosa, affettiva ed evolutiva.